di Alberto Castellano, Alias – Il Manifesto, 22 luglio 2023
UNA MAPPA VARIEGATA A PARTIRE DAGLI ANNI DEL MUTO, CON 150 ESERCIZI DI PRIMA, SECONDA E TERZA VISIONE
Ricostruire una mappa delle sale cinematografiche napoletane non è impresa da poco. Si tratta di un vero e proprio lavoro di «archeologia cinematografica», di mettere insieme brandelli sparsi del circuito cinematografico partenopeo dal 1986 ad oggi, di rintracciare i tasselli di un puzzle che col passar del tempo è diventato sempre più sbiadito e indecifrabile. […] È quello che ha fatto Giancarlo Giacci – critico, operatore culturale, animatore di rassegne e organizzatore di eventi – con un lavoro certosino e maniacale e con la necessaria passione del vecchio frequentatore di sale di varie epoche. La monografia, che ha una prefazione di Mario Martone, è davvero preziosa per come sviscera l’argomento in lungo e in largo, dal censimento di tutte le sale napoletane dalle origini a oggi con dati relativi al nome poi spesso cambiato nel corso degli anni, agli anni di apertura e chiusura e quello che sono diventate oggi, la divisione per quartieri, alla storia dei pionieri del cinema a Napoli e delle prime strategie pubblicitarie, dalle curiosità di vario tipo alle storiche case di produzione e distribuzione napoletane, ai cineclub e cineforum storici.